Notturni d’Amore
Musiche di W. A. Mozart, V. Bellini, G. Verdi, G. Puccini
Coro “Città di Castellarano”
Marco Guidorizzi, direttore
Shadan Ghnaim, soprano
Francesca Canova, pianoforte
Presentazione:
O Notte! Com’è profondo il
tuo silenzio
O Notte! Tu che fai
nascere i sogni |
O Notte! Vien a
portare alla terra
O Notte! O
lascia ancora alla terra |
La notte è da sempre un momento particolare, che ha colpito e incuriosito gli animi di scrittori, poeti e artisti in generale.
Buio e oscurità suscitano nel cuore dell’uomo inquietudine e smarrimento, ma la quiete notturna può diventare anche l’unica medicina per lenire le pene di un animo sofferente, e lo scenario più romantico per un incontro amoroso.
Brani celebri della letteratura corale, dalla musica antica fino al ‘900, introdurranno nell’atmosfera sognante della notte con le loro dolci e cullanti melodie. Spiccano i Sei Notturni di Wolfgang Amadeus Mozart, su testo di Pietro Metastasio, che uniscono parole raccontanti varie sfumature dell’amore e dell’innamoramento e una musica elegante e raffinata, tipica del classicismo musicale e dello stile del maestro Salisburghese. Questi capolavori della musica di carattere cameristico mostrano languidi quadretti amorosi incorniciati dalle atmosfere notturne. Appartenenti al genere della musica d’intrattenimento privato, si tratta di una serie di sei brevi ma deliziose miniature legate al nome di una famiglia che fu cara a Mozart, quella dei von Jacquin, che a Vienna ogni mercoledì radunavano gli amici in liete serate. A questi si aggiungono arie tratte da alcune tra le più famose opere in cui si attuano intrighi amorosi, si costruiscono giochi di seduzione e si fantastica sull’amore.